Il 5 aprile del 2003, a San Sebastiano al Vesuvio, il giovane Paolino Avella perse la vita nel tentativo di sfuggire al furto del proprio motorino. Per sottrarsi alla rapina, accelerò a bordo dello scooter. Venne inseguito, perse il controllo del mezzo a due ruote, e terminò dolorosamente la sua corsa contro un albero. Paolino Avella avrebbe compiuto 18 anni pochi giorni dopo. Il 13 novembre del 2012, la Terza Sezione della Corte di Assise di Appello del Tribunale di Napoli condannò il suo assassino, Luigi Minichini, a 9 anni di reclusione. Qualche mese dopo, siamo nel maggio 2013, a Nola, nel rione Gescal, venne inaugurata una lapide in sua memoria. Ma, nonostante ciò, in tanti hanno dimenticato.

E' per tale ragione che il presidio di Libera Area Nolana ha deciso di dedicargli una manifestazione commemorativa. Si svolgerà l'11 giugno, a partire dalle ore 17.30, proprio nel parco dedicato al giovane nolano all'interno del rione Gescal. Prevista la presenza anche di Alfredo Avella, padre di Paolino, che da anni promuove ideali di legalità e giustizia con l’associazione dedicata al figlio, con la Fondazione Polis e con il coordinamento Familiari Vittime innocenti di Criminalità.

 

Redazione Na