Con la festa in Piazza Duomo si apre il Giugno Nolano. La prima di 30 notti che saranno vissute intensamente dal popolo di San Paolino, all’insegna del divertimento e dello stare insieme. Fino ad arrivare alla giornata clou, quella del 26 giugno, nel corso della quale le paranze culleranno per un intero giorno e un’intera notte i Gigli e la Barca.
Intanto la Festa di ieri sera: un vero successo. Tutto è andato per il verso giusto. Un popolo, quello nolano, si è ritrovato nel segno del suo Patrono e ha fatto Festa. Un evento che aveva come fine anche la solidarietà. Bastava acquistare una maglietta del Giugno Nolano per dare una mano, un piccolo contributo alla Caritas diocesana. E poi tanta musica. Le giovani band che non hanno deluso le aspettative, riproponendo e rivisitando le melodie tanto care ai giglianti.
Infine, come non sottolineare la maturità mostrata dagli esercenti commerciali di Corso Tommaso Vitale e delle altre viuzze del centro storico, che hanno contribuito alla coreografia collaborando con gli organizzatori dell’evento al solo scopo di far rivivere la Città. Un bravo, poi, a chi si è impegnato per la sicurezza. E’ vero, i giovani hanno alzato un po’ il gomito presi dall’adrenalinica serata organizzata dalle associazioni in collaborazione con il Comune. Ma sono stati corretti. Non hanno mai oltrepassato il limite della maleducazioni. Le risse sono solo un brutto ricordo del passato. Certo, all’indomani della Festa Nola si è risvegliata piena zeppa di immondizia e bottiglie vuote. Ma era immaginabile, il piccolo dazio che comunque bisognava pagare per la riuscita dell’evento. Grazie però ai netturbini, in poche ore il centro storico è stato ripulito. Insomma, una Nola che ha dormito pochissimo, oggi sorride e si appresta a farlo per un mese ancora. Perché, grazie ai Gigli, un’avventura magnifica attende i cittadini della città bruniana.
Rocco Fatibene