Benevento

Il trionfo andava metabolizzato, analizzato e soprattutto goduto fino in fondo. E' quello che ha fatto Alessandro Valente, allenatore e giocatore dell'Ottopagine Rugby Benevento. Adesso bisogna pensare alla serie A e ad una lunga e difficile stagione da affrontare in serie A. Ma prima c'è spazio per l'ultimo ricordo di quel che è stato con gli ultimi ringraziamenti. “Spesso si è parlato della 'squadra di Alessandro Valente' ma sono solo colui che ci ha messo la faccia in uno staff che è formato da tante persone” ha raccontato il tecnico biancoceleste. “Vorrei ringraziare prima di tutto 'quel pazzo' di Antonio Fragnito che ha dato la squadra in mano a uno che non ha nemmeno il cartellino. Lo reputo il mio tutor da sempre, già dai tempi dei Gladiatori e a lui devo tanto. Poi ci sono 'i miei angeli custodi' Peppe Calicchio e Alessandro Gramazio da cui ho appreso cose importanti in questo percorso. Alessandro aveva lasciato in una maniera brusca la panchina e sono contento che abbia avuto queste soddisfazioni, Peppe non aveva mai avuto un incarico e invece si è rivelato validissimo. Non subire nemmeno una meta in due partite dei play off significa che il lavoro ha dato i suoi frutti e a lui avevo chiesto di curare la difesa. Fondamentale anche Marco Tremigliozzi che ho voluto confermare perché lui è il maggiore artefice della mia longevità. I risultati parlano da soli: noi nel corso della finale di ritorno correvamo, mentre gli altri no. Tutto merito suo e dei ragazzi che l’hanno seguito. Ringrazio tantissimo anche Totò Perugini che nel mese di febbraio, quando ho visto che c’erano dei problemi in mischia dato che cominciavano a conoscerci, lui ha accettato di venire ad aiutarci facendoci migliorare ancora grazie alla sua grande esperienza. Non va dimenticato lo staff dello Smile dove ci siamo allenati in piscina, in particolare con Daniele Coretti. Nicola Liguori mi ha dato una mano importante nella video analisi. Lo staff dirigenziale con Giuseppe Porcaro, Giancarlo De Nigris ed Enrico Pescatore è stato fondamentale. Grazie anche al fisioterapista Giuseppe Castaldo e ad un’altra figura esterna come l’Osteopata Dario Dell’Elba che ci ha rimesso in piedi per i play off. Fondamentale anche la collaborazione con l’Accademia che ci ha fatto alzare il livello degli allenamenti. E poi dulcis in fundo grazie alle uniche due persone che hanno creduto fin dal primo giorno che questa squadra poteva vincere il campionato: il presidente Rosario Palumbo e il vice Antonio Gerardo”. Tanti ringraziamenti che chiudono una stagione esaltante, sicuramente la più bella dell'ultimo decennio.