Calvi

«l’Amministrazione comunale di Calvi con il riconoscimento del debito fuori bilancio - di cui alla delibera n. 38 del 04.10.2014 ha messo fine ad un annoso contenzioso che durava da circa un ventennio». E’ una delle premesse della nuova determina dirigenziale emanata dell’Ente e riguardante un contenzioso tra il comune di Calvi e due eredi (C. R.F.). Con due sentenze infatti (n. 1774/99 Corte di Appello Napoli e n. 781/00 e del Tribunale - di Benevento), il giudice condannava definitivamente il comune di Calvi al pagamento in favore dei due eredi della somma complessiva di 685mila e 148,76 euro per l’esproprio di terreni ricadenti nel Piano di Zona (ai sensi della legge 219/81 e successive). Con ordinanza sindacale n. 2309 del 06.05.1996 si depositava presso la Cassa Depositi e Prestiti Tesoreria Provinciale dello Stato la somma pari ad euro 39.473,87, quale indennità definitiva per l’espropriazione delle aree occupate per la realizzazione delle infrastrutture del Piano di Zona. Oggi l’Amministrazione autorizza lo svincolo di quella somma (39mila e 473,87 euro, oltre interessi maturati), in favore dei due eredi come di versare anche all’erario, (ai sensi della legge 413/91 e successive modifiche ed integrazioni) la ritenuta del 20%. Ai due eredi dei terreni ricadenti nel Piano di Zona, Il comune di Calvi (con delibera di consiglio comunale n. 38 del 04.10.2014) riconosceva loro la somma di 685mila e 148,76 euro quale debito fuori bilancio, fatta eccezione della somma accantonata e depositata presso la Tesoreria Provinciale dello Stato, oggi sbloccata. Mentre il 24 dicembre 2014 il comune di Calvi procedeva alla liquidazione della somma di 252mila e 053,78 euro quale parte capitale, fatta eccezione della somma di euro 39.473,87 depositata a favore dei due.