«L’Amministrazione Ricci continua nella sua politica di annunci, in una perenne campagna elettorale, ma di dati e numeri certi sull'operato per la comunità nemmeno l'ombra». E’ il consigliere d’opposizione Giovino Carpenella del gruppo Nuova San Giorgio a parlare e muovere nuove critiche nei confronti dell’Amministrazione comunale, soprattutto a riguardo della questione dei controlli interni: le capacità di verifica e di giudizio interno dell’ attività dell’Ente. «Sarebbe più opportuno – riprende Carpenella - dato il periodo, tracciare un consuntivo di quello che si è promesso e realizzato nell’ultimo anno. Non fosse altro perché le promesse che sentiamo ripetere sono le stesse da inizio consiliatura, e di fatto mai mantenute. Noi svolgiamo il nostro ruolo di opposizione con forza, ma in questo paese manca un anello del controllo amministrativo, quello interno. E’ necessario che funzioni, infatti, anche il sistema dei controlli interni e l’attività di valutazione dei dirigenti, ma chissà perché non si vede traccia. Strano, visto che è stata avviata una selezione pubblica per la nomina e la costituzione del nuovo O.I.V. (Organismo Indipendente di Valutazione) per il periodo 2015-2017. Il riferimento al sistema di controlli interni non è più la semplice raccolta di informazioni contabili ma un processo che, partendo dagli obiettivi, verifichi la coerenza delle azioni messe in atto, le risorse utilizzate e i risultati conseguiti. Dal punto di vista pratico si tratta di verificare la coerenza di tre ambiti: 1) la capacità degli atti di programmazione e di indirizzo di orientare l’Amministrazione verso il conseguimento degli “obiettivi predefiniti”; 2) la conformità dei risultati ottenuti in relazione alle indicazioni e agli indirizzi forniti con gli atti di programmazione; 3) lo scostamento tra obiettivi predefiniti e risultati attesi. Dal nostro punto di vista la coerenza nei tre ambiti è decisamente deficitaria».
Carpenella:«Inesistenti i controlli interni»
Il consigliere:«Sarebbe più opportuno tracciare un consuntivo di ciò che si è promesso»
Redazione Ottopagine