Avellino

Con la primavera è arrivato il primo caldo e, in previsione di una estate che si prevede nuovamente con temperature record, tornano gli Zeketam. La band irpina realmente non era mai andata via, ma nelle prossime settimane proporrà un nuovo disco: “Paesaniero”, un neologismo che mixa le parole ‘paesano’ e ‘straniero’, a sottolineare il tema centrale dell’opera, che si propone di raccontare la tradizione locale anche tramite il tema dell’emigrazione. Perché, se è vero che le terre irpine sono isolate tra i monti, è anche vero che la nostra gente viaggia ed ha viaggiato, ha dovuto far le valigie ma non ha mai dimenticato le origini.

Dunque emigrazione ed immigrazione, globalizzazione e tradizione ed attualità, ma anche temi tipici ma che non passano di moda, come l’amore, la fortuna, il lavoro. E l’estate. Perché il nuovo disco degli Zeketam si propone di essere molto “estivo”, allegro, proponendo un nuovo passo in avanti da parte della band in termini di innovazione e contaminazione del proprio sound già unico ed originale, grazie alla mescolanza di suoni e generi musicali quali il reggae, il celtico, il rock, il funky, il latino, lo ska ed il mediterraneo. Il tutto condito dall’utilizzo più o meno sporadico di linguaggi e lingue presi da diverse parti del mondo, come lo spagnolo che han dovuto imparare tanti compaesani emigrati in America Latina, l’inglese che e la lingua ufficiale della globalizzazione ed il francese, che in ambito musicale ha sempre il suo posto di privilegio. Sempre senza dimenticare la tradizione irpina e i suoi tanti dialetti.

A tal proposito, dopo anni passati trovando difficoltà nella collocazione del genere da loro proposto, e quindi anche nel dargli un nome, gli Zeketam hanno deciso di prendere il toro per le corna ed un nome se lo sono inventato: “oscopolitano” si chiamerà il loro sound, anche qui un mix tra le parole ‘osco’ (cioè ‘bosco’) e ‘metropolitano’, il miglior modo per esprimere in un solo termine le due anime convergenti che da sempre impulsano il gruppo, quella tradizionalista e quella moderna.

“Paesaniero” è composto da nove pezzi, con sette canzoni inedite – tra cui spicca la splendida “Bienvenue” – e due popolari, che diventano comunque inedite grazie allo stravolgimento che il gruppo ne fa in versione… oscopolitana. Perché, al contrario di quanto accade spesso con molti artisti commerciali, che creano una o due canzoni originali che agiscano da traino all’interno di un album composto da motivi già noti o meno avvolgenti, in “Paesaniero” tutti i pezzi son stati elaborati per essere protagonisti, senza che nessuna canzone resti indietro a far volume, ma proponendosi che tutte vengano ricordate e cantate da quel pubblico di fan sempre più fedele e numeroso .

L'uscita del nuovo disco è anticipata, il 30 maggio, dalla pubblicazione del primo singolo estratto, con tanto di videoclip, “El Verano”, una canzone allegra e fresca in vista della stagione calda nella quale si mischiano tarantella e reggae, dialetti locali e spagnolo. Un pezzo che si propone di essere la sigla dell’estate irpina e non solo. Sì, perché gli Zeketam hanno esportato anche quest’anno oltreconfine il nome della nostra maltrattata provincia, con un nuovo tour con un nuovo spettacolo che è partito con un concerto al Karneval Der Kulturen di Berlino il 13 Maggio – richiamati a gran richiesta dopo il gran successo ottenuto due anni fa – e continuerà finché la gente non avrá piú voce per cantare i nuovi motivi con cui i giovani ed ambiziosi Zeketam animeranno i prossimi mesi.