Avellino

dal segretario provinciale di Rifondazione Comunista, Tony Della Pia, riceviamo e pubblichiamo

Presidenza ASI: L' accordo tra una delle innumerevoli aree del PD e l'UDC di De Mita, finalizzato ad occupare un posto di potere, evidenzia l'inadeguatezza della classe dirigente Irpina, impegnata ad invadere spazi di gestione pur di ramificare i tentacoli sui beni pubblici e rafforzare il dominio morale sul territorio. La spartizione pattizia del potere è una pratica immorale e deleteria,a maggior ragione in una Provincia profondamente provata dalla crisi economica che in un decennio ha gravemente indebolito il tessuto produttivo territoriale,impoverito famiglie e costretto centinaia di giovani ad emigrare. Recentemente Legambiente Campania ha denunciato che 25 comuni della Provincia di Avellino sono inadempienti riguardo alla depurazione delle acque reflue, mentre assistiamo alla perenne crisi dei consorzi di gestione come il C.G.S., ex C.S.I., carrozzone politico,voluto e gestito dai soliti personaggi che oggi si erigono a statisti e "salvatori della patria" ,che prima di fallire ha prosciugato risorse economiche pubbliche a danno dei lavoratori e dell'intera comunità. Ebbene a noi non interessano le sorti dei partito di cartone ma il futuro dell'irpinia, per queste ragioni intraprenderemo una dura battaglia affinchè la cosa pubblica smetta di essere cosa loro.