L’amministrazione comunale concede i locali dell’edificio dell’ex Agenzia delle Entrate all’Asl di Avellino per il Dipartimento di Prevenzione. Il deliberato dell’esecutivo di governo guidato da Rosanna Repole annuncia il completamento dei lavori e l’adeguamento dello stabile per la nuova destinazione d’uso, a seguito di intercorsi colloqui con il direttore generale dell’Asl di Avellino Mario Ferrante. I locali saranno ceduti in comodato gratuito all’azienda sanitaria, che intende rafforzare l’offerta sul territorio e implementare tutti i settori previsti dalla struttura dipartimentale. La stessa disponibilità, intanto, è stata data dal Comune di Lioni, che ha deliberato l’affidamento alla stessa azienda e per lo stesso scopo, il palazzo Romero ubicato a Via Marconi. Anche in questo caso, il Comune garantisce la disponibilità di uno stabile che gode di tutti i requisiti antisismici, così come è stato illustrato allo stesso direttore Ferrante in occasione del recente sopralluogo a Lioni. Quella che potrebbe profilarsi una lotta di campanile intanto, non avrebbe ragione di esplodere, in quanto Sant’Angelo è già sede del distretto sanitario, e ospita alcuni settori del Dipartimento di Prevenzione. Negli stabili già di proprietà dell’Asl di Via Bartolomei, risulta infatti l’unità operativa di prevenzione collettiva e veterinaria, con attività che vengono svolte su tutto il territorio. L’edificio in cui si svolge il servizio veterniario ospita al piano terra alcuni settori dell’ex consultorio familiare; mentre altre unità operative sono presenti a Calitri, a Montella, e a Bisaccia, dove è localizzata la medicina del lavoro. Contenitore unico del Dipartimento di Prevenzione al momento è soltanto Avellino, che stando alle richieste formulate dalla direzione generale di Via degli Imbimbo sarebbe intenzionata a potenziare il servizio su tutto il territorio provinciale. Ad oggi le attività sono svolte tramite le unità operative dislocate nei distretti sanitari. A Sant’Angelo risulta il servizio di “Epidemiologia veterinaria e centro di competenza multidisciplinare”; il S.I.A.N. Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione; e il dipartimento materno infantile. La struttura dipartimentale però, prevede un’ampia rosa di attività e settori di intervento, fra cui anche le vaccinazioni, la salubrità delle industrie, l’educazione alla salute, e tanto altro. Stabilita la ferma volontà dell’azienda sanitaria a dotare il territorio del servizio, non resta che attendere la scelta sulla collocazione.
S.Angelo dei L. Il Comune cede uno stabile all'Asl
La giunta Repole destina l'edificio dell'ex Agenzia delle Entrate a Dipartimento di Prevenzione
Redazione Ottopagine