di Luciano Trapanese

Una pioggia di miliardi sulla Campania. Tredici dal Patto per la Campania più 270 milioni per le Universiadi. Cifre e investimenti da pre crisi. Anzi, forse mai la regione - solo per investire sul suo futuro e non per fra fronte a emergenze – ha ricevuto tanti soldi. Ma proprio ora e proprio per questo la sfida è grande. Vitale. E' l'ultima chance per la Campania: o si svolta o il declino continuerà inarrestabile.

De Luca lo sa bene. Lo ha detto più volte. Ha puntato tutto su questa opportunità. Si gioca la credibilità di buon amministratore che si è guadagnato nei decenni salernitani.

Ma le difficoltà sono molte. L'incompetenza, soprattutto. I progetti devono essere presentati e approvati a strettissimo giro. Poi l'elefantiaca burocrazia. Le possibili infiltrazioni della criminalità (pioggia di fondi, pioggia di interessi). Le resistenze, i campanilismi, le clientele e infine, ma non ultima, la corruzione.

Voltare pagina significa superare anche questi scogli. Navigare in questo mare pieno di insidie. Ma la posta in gioco è troppo alta per sbagliare.

Il Patto per la Campania dovrebbe dare una sistemazione definitiva alle infrastrutture della regione. Trasporti, collegamenti, banda larga. Porti, aeroporti, connessione tra le zone Appenniniche e quelle costiere. E poi ambiente: ecoballe, bonifica delle discariche, e l'avvio definitivo del business di domani, la green economy.

Vi abbiamo già elencato tutti i progetti in cantiere. Li seguiremo tutti, costantemente. Saremo lì anche per voi, per raccontarvi – come in una diretta sportiva – se la Campania si sta muovendo o è rimasta come sempre immobile, bagnata da una pioggia di miliardi che non sposterà di un millimetro il suo declino.

Ci sono poi le Universiadi. 270 milioni di euro. Una cifra meno consistente, certo. Ma consentirà di rimettere a nuovo cinquanta impianti. E di rendere quindi altamente competitiva su questo settore la regione. Non solo Napoli, infatti, ma tutta la Campania.

Sarà un primo decisivo banco di prova per il futuro che verrà. Le Universiadi si svolgeranno nel 2019. Un'occasione unica per far conoscere e bene, in tutto il mondo, anche zone della regione meno note. Come appunto quelle appenniniche. Ma anche per misurare l'efficienza della macchina organizzativa.

«Puntiamo – ha dichiarato il governatore - a dar vita a un evento sportivo e culturale al tempo stesso all'insegna dei valori dell'accoglienza. Vogliamo inoltre creare un grande movimento sportivo per il coinvolgimento delle giovani generazioni. È inoltre una occasione unica per la riqualificazione dei nostri impianti sportivi. E poi le ricadute economiche e turistiche».

La cerimonia di apertura sarà celebrata nello stadio San Paolo di Napoli. Le strutture ricettive di atleti e delegazioni e le sale stampa saranno ospitate tra la Mostra d’Oltremare di Napoli e la Cittadella dei Giovani a Bagnoli, oltre agli alberghi cittadini. La ristrutturazione riguarderà – come detto - impianti sportivi in tutta la Regione.

Anche per dare un'idea della vastità degli interventi ve li elenchiamo tutti.

Atletica Leggera: Stadio San Paolo, Stadio Collana, Virgiliano, Cus Napoli (Napoli), Stadio Pinto (Caserta).

Basket: Principale: Palabarbuto (Napoli); Secondari: Palamaggiò (Castel Morrone, CE), PalaDelMauro (Avellino), Palamangano (Scafati), PalaCasoria, PalaVesuvio, Palazzetto dello Sport Monteruscello, Palazzetto dello Sport Caserta, Palazzetto Stadio Collana, Cus Napoli, Palazzetto dello Sport Portici (Napoli).

Calcio: Stadio San Paolo (finali), Stadio Arechi (finali); Eliminatorie: Stadio Partenio (Avellino), Stadio Giraud (Torre Annunziata), Stadio Pinto (Caserta), Stadio Vigorito (Benevento), Stadio Menti (Castellammare), Stadio San Francesco (Nocera Inferiore), Stadio Torre (Pagani), Stadio San Ciro (Portici).

Ginnastica Artistica: PalaVesuvio (Napoli).

Judo: PalaVeliero (San Giorgio a Cremano), Mostra d’Oltremare (Napoli).

Nuoto: Piscina Scandone, Piscina Dennerlein, Piscina Mosta d’Oltremare, Piscina comunale Monteruscello, Piscina comunale Casoria, Stadio del Nuoto (Caserta).

Pallanuoto: Piscina Scandone (finale); Eliminatorie: Piscina Dennerlein, Piscina Acquachiara, Piscina comunale Monteruscello, Piscina comunale Casoria, Stadio del Nuoto (Caserta), Piscina Volturno (Santa Maria Capua a Vetere, Ce).

Pallavolo: PalaVesuvio (finale); Eliminatorie: PalaSele (Eboli, SA), PalaSchiavo (Battipaglia, SA), PalaTedeschi (Benevento), PalaJacazzi (Aversa, CE), PalaVeliero (San Giorgio a Cremano), PalaCasoria, Palazzetto dello Sport Caserta, Cus Napoli, Palazzetto Monteruscello, PalaDennerlein (Napoli).

Rugby: Stadio Albricci, Stadio Pacevecchia (Benevento).

Scherma: Arena Flegrea Mostra d’Oltremare.

Tennis: Tennis Club Napoli Villa Comunale, Tennis Club Vomero, Tennis Club Rama, Cus Napoli, Circolo GTS (Santa Maria Capua a Vetere, CE).

Tennistavolo: Pala Ping Pong (San Nicola la Strada, CE).

Tiro a segno: Tns Napoli Via Campegna.

Tiro a volo: As Falco (Sant’Angelo in Formis, CE).

Tiro con l’arco: Ippodromo di Agnano.

Tuffi: Piscina Acquachiara, Piscina Mostra d’Oltremare (Napoli).

Vela: Campo di regata Amalfi.