Una pasticceria centrale e davvero per ogni gusto. Ai golosi vendeva dolci squisiti. Ma poi, c'erano anche altri tipi di avventori. Pare fosse disponibile merce di tutt'altro genere. Droga per la precisione. Il business è stato scovato dai Carabinieri dell'Aliquota operativa di Torre Annunziata, capitanati da Andrea Rapone e dal tenente Davide Acquaviva. A finire in carcere il 37enne proprietario della nota pasticceria del centro di Torre Annunziata, colto in flagrante dopo aver venduto 2 grammi di coocaina ad un 43 enne, segnalato, a sua volta, come assuntore di sostanze stupefacenti alla prefettura, per un incasso di 150 euro.

Non era certo passato inosservato quello strano viavai nei pressi del punto vendita, frequentazioni che li avevano insospettiti fino ad approfondire l'attività della pasticceria.

E' stato scoperto così lo spaccio della droga. Sono state anche rinvenute tre dosi di marijuana pronte per la vendita e 975 euro in contanti, oltre che una banconota da 100 euro falsa che ha fatto rimediare al pasticciere una denuncia per possesso di denaro falso. Il proprietario della pasticceria sarà giudicato per direttissima dinanzi al tribunale di Torre Annunziata.

Redazione Na