Al Pala Irno, davanti a 500 spettatori, la Due Principati batte 3-1 in rimonta Casal de Pazzi in gara-1 di semifinale per la B1. Sabato 28 maggio a Roma, la squadra di coach Veglia giocherà per chiudere i conti e volare in finalissima ma servirà un’altra impresa perché Casal de Pazzi ha talento, carattere e orgoglio. Baronissi c’ha messo il cuore, la classe, la passione. Ha rimontato una partita in salita: se l’era complicata di nuovo al quarto set ma capitan Pericolo, ex Casal del Pazzi diversi anni fa, ha ruggito come nelle serate migliori. Domani già in palestra per preparare un’altra battaglia pallavolistica.
La cronaca - Il primo set comincia nel segno dell’esperienza e del furore agonistico di Baronissi. Ingenuità della P2P e qualche probabile svista arbitrale cancellano, però, il tesoretto di punti accumulato e cambiano l’inerzia del parziale che va alle ospiti romane. Casal de Pazzi è giovane, spigliata ed ha sette vite. La Due Principati, però, l’ha studiata e sa dove colpire. Dopo il pari di Gagliardi in primo tempo e un mini break delle romane (1-3), Baronissi affonda senza paura alla prima pausa delle giovani laziali. L’errore in battuta e il fallo in palleggio delle ospiti sono regali troppo ghiotti. Bisogna approfittarne e la P2P lo fa. Pericolo in diagonale e Armonia in parallela firmano il primo sorpasso. Poi Armonia è monumentale a muro e Gagliardi allunga con doppio aces: 8-4. E’ il momento di pigiare sull’acceleratore, Baronissi non si fa pregare: è sul +7 al secondo time out tecnico (16-9) e ci arriva in carrozza, grazie ai colpi di del Vaglio che dà la spallata prima a muro e poi in battuta, infine con Caputo che mulina il braccio destro per il diagonale del provvisorio riposo. Casal de Pazzi ha due giovani e talentuose bocche da fuoco. Si chiamano Pietrini, la schiacciatrice, e Gatta, l’opposta. Bisogna “disinnescarle” partendo dalla propria metà campo, cioè forzando la battuta, però la P2P si ripresenta in campo un po’ sonnacchiosa, all’improvviso. Le romane, che hanno sette vite, piazzano subito il controbreak di 0-4, nonostante il time out richiesto da coach Veglia, e occorre l’esperienza di Pericolo per buttare giù un pallone che già scotta, frenando l’emorragia (17-13). Non basta, non ancora. Al Pala Irno c’è gente dappertutto, ma le ragazze romane non si smontano, vedono la targa della P2P, sono in risalita e ricuciono lo strappo: 17 pari. C’è luce al centro, però: Gagliardi passa due volte, c’è doppio vantaggio (19-17), poi gli arbitri giudicano non a terra il secondo tocco astuto di del Vaglio e non toccata a muro la schiacciata di Armonia. Cambia l’inerzia: Casal de Pazzi conduce 19-22. Si va punto a punto fino al 23-24 ma è decisivo il mani fuori di Tanase (23-25).
Vantaggio striminzito ma d’oro per Baronissi al secondo intervallo tecnico del secondo parziale: 16-15 per le irnine che adesso s’aggrappano di più alla verve del loro capitano Anna Pericolo e pure al gioco al centro, che dà i suoi frutti. Casal de Pazzi, però, non molla: sorpassa (16-17), viene raggiunta da Armonia ma controsorpassa (17-19) e coach Veglia chiama tempo. Nella pallavolo si vince anche coi nervi, col cuore. Ed è cuore di capitano: Pericolo decide che può bastare così, picchia da seconda e prima linea, trova angoli e mani fuori. E’ lei a riportare a galla la Due Principati, che si fa pure raggiungere (22-22) ma nel secondo set non ha il braccino e trova poi, dopo la breccia aperta da Pericolo, i punti della staffa con due muri consecutivi (25-22)
Nel terzo set, Elena Pietrini, la stella del Casal de Pazzi, sale in cattedra e infila due attacchi consecutivi. Poi passa dalle parti di Armonia che la francobolla a muro: 5 pari. Il doppio vantaggio col quale Baronissi va al riposo è garantito da Caputo con un ace (8-6) e il +3 successivo (10-7) con un muro e un ace di del Vaglio. L’urlo di capitan Pericolo fa seguito al bel muro solitario su Pietrini (13-9). Casal de Pazzi ritorna a galla (13-12) e ancora Pericolo ne stronca l’inerzia (14-12). Poi il capitano di Baronissi si presenta in battuta, crea scompiglio nell’altra metà campo, riceve il contrattacco dalla seconda linea e va a segno. Il punto del +2 (16-14) al secondo time out tecnico è di Caputo. Time out di coach Pintus, tecnico del Casal de Pazzi, sul 19-15 per la P2P , autrice del Vaglio a muro. Tanase sotto rete sbaglia il rigore in movimento (22-18) e poi Abbruzzo fa ace (23). La storia del secondo set si ripete: Pericolo apre la breccia, Caputo chiude i conti (25-19)
Nel quarto set, P2P avanti 3-0 con due aces di Abbruzzo ma è subito 6-6. Il primo tempo di Abbruzzo e il pallonetto di Armonia “sporcato” dal muro ospite restituiscono il vantaggio a Baronissi (8-6). Il percorso che porta al 13-8 di Baronissi è tutto da raccontare perché mette a confronto due generazioni. Pietrini è travolgente quando stacca dalla seconda linea e mira a Pericolo. Il capitano della P2P ha classe quando pennella in pallonetto verso l’incrocio delle righe, proprio dove Pietrini non può arrivare. Gagliardi alle ore 22.22 di un bel mercoledì s’inventa il muro del 16-10. Il presidente della Due Principati, Franco Montuori guarda orologio e tabellone trasferendo mordente alla squadra insieme a tutto l’ambiente irnino, perché il calo di concentrazione del primo set serva da lezione. Sul 17-10, infortunio al libero di Casal de Pazzi: la sfortunata Serena Scognamillo rimedia una sospetta lussazione al gomito.. Pericolo fa 20-11, Caputo 21.
La Due Principati è padrone del match, di gara-1, forse di mezza qualificazione. Dopo due ore di gioco, Jessica Lanari, libero di Baronissi, difende ancora palloni preziosi. Dopo la flessione di Baronissi (0-5, 21-16), si gonfia la rete dopo la schiacciata di De Luca e la P2P respira (22-16). Armonia in diagonale fa 23 e sorridono a bordo campo anche il vice presidente Castagna e il ds Cutolo, stravolti per la tensione accumulata. Nonostante sia senza libero e sotto nel punteggio, il cuore di Casal de Pazzio batte ancora ma un’invasione fischiata a muro vale il 24-20 P2P. Pietrini annulla il primo match point, il secondo, il terzo e il quarto. Si va incredibilmente ai vantaggi ma a Baronissi la passione batte forte. Ai vantaggi risolve sempre lei, capitan Pericolo: 26-24, gara -1 a Baronissi e sabato 28 giugno, al Pala Ford, c’è già in palio l’accesso alla finalissima. Nell’altra semifinale, Palau ha battuto Brindisi a domicilio 3-0.
Baronissi: Abbruzzo 8, del Vaglio 7, Pericolo 25, Caputo 8, Gagliardi 12, Armonia 17, Lanari libero. All.: Veglia
Casal de Pazzi: Scola 3, De Luca Bossa, Martinelli 11, Poggi, Pietrini 27, Tanase 13, Sturabotti, Chillon, Gatta 10, Scognamillo libero. All.: Pintus
Redazione Sport