Il 26 maggio 2009, un commando di otto uomini con il volto scoperto per rimarcare l’egemonia sul territorio di Montesanto, irruppe nella piazza a bordo di moto ed esplose all’impazzata diversi colpi di pistola. Fu colpito Petru Birladeanu, giovane musicista di organetto, che con le sue note aveva accompagnato i numerosissimi viaggiatori che quotidianamente transitavano per la centrale stazione di Montesanto. Petru si trascinò dalla piazza fin dentro la stazione e si spense tra le braccia della moglie Mirela.

Dopo sette anni, nella convinzione che la memoria sia uno strumento essenziale per combattere l’indifferenza e l’assuefazione alla violenza camorristica, EAV ha deciso – in accordo con l’assessorato all’Istruzione, Politiche sociali e Sport della Regione Campania, e su proposta del presidio di Libera Vomero-Arenella e della Fondazione Polis – di intitolare la storica stazione di Montesanto a Petru Birladeanu.

Il programma di domani giovedì 26 maggio prevede la posa della targa in memoria di Petru Birladeanu e la deposizione dei fiori. Alla cerimonia, impreziosita da un omaggio musicale a cura di Roberto Ormanni, parteciperanno Lucia Fortini, assessore all'Istruzione Regione Campania; Umberto De Gregorio, presidente EAV; Don Tonino Palmese, vicepresidente Fondazione Polis; Alfredo Avella, presidente Coordinamento campano familiari vittime innocenti della criminalità; Fabio Giuliani, referente Libera Campania; Geppino Fiorenza, presidente Comitato scientifico Fondazione Polis. (Foto napoli.repubblica.it)

Redazione Na