Benevento

La Libertas Benevento di Gianni Caruso di talenti interessanti ne ha sfornati tanti, ma nessuno era mai riuscito a realizzare il sogno Olimpico. Il primo a farcela è stato Teodorico Caporaso, per tutti semplicemente Teo. Ragazzo semplice, paziente, calcolatore come solo un Ingegnere sa essere. Ha fatto tanti sacrifici, ha iniziato in sordina perché “la società aveva bisogno”. E' sempre stato a disposizione degli altri e alla fine è stato premiato. Dopo due mondiali e un campionato europeo ecco l'exploit che nessuno immaginava: quinto posto alla Coppa del Mondo di Roma e pass per Rio de Janeiro. Il primo beneventano a riuscirci e anche il primo sannita uomo a volare ad una Olimpiade. Prima di lui, infatti, a compiere questa impresa erano stati Luisa Striani, di Montesarchio, a Sidney 2000 con la staffetta e Stefania Pirozzi da Apollosa a Londra 2012 nella specialità dei 400 misti. Ora c'è Teo a raccogliere il testimone e anche l'applauso della sua gente, di chi l'ha visto crescere tra le corsie del Campo Coni e chi ha sempre creduto in lui. Una torta con la sua foto, una gigantografia che resterà per anni e soprattutto una speranza: vederlo ancora con un grande sorriso a Rio de Janeiro quando gareggerà sotto il sacro fuoco di Olimpia, un onore per pochi, pochissimi eletti. Buon viaggio, Teo.