La pulizia prima, la valorizzazione poi. A Calata Olivella, gli scout dell'Agesci Benevento IV non si fermano. Ripulire la strada da siringhe e bottiglie, abbellirla con piante e fiori, rischiava di tramutarsi in uno sforzo vano, se poi questo vicolo, che scende nelle viscere medioevali del rione Triggio, fosse stato lasciato comunque alla mercé e alla esclusiva frequentazione da parte dei soliti vandali. Gli scout hanno invece deciso di allargare la propria rete sociale, organizzando un piccolo mercatino e ospitando altre associazioni della città nei propri locali. Risultato: la stradina forse non aveva mai conosciuto così tanto passeggio e la presenza di così tanti bambini in orario diurno.
Un esempio virtuoso che nasce dal basso, così come per alcune aree storiche e di pregio del capoluogo sannita, salvate da un destino di rovi e immondizia (Morticelli, Santi Quaranta) e altre di cui si annuncia il recupero. Il tutto, effettuato nella vacatio normativa di palazzo Mosti, che nell'ultima consiliatura non è riuscito a varare un regolamento sui beni comuni.
a cura di Carus