Benevento

"Il Partito Democratico - il cui simbolo si fa fatica a vedere sui manifesti elettorali del candidato Sindaco, Raffaele Del Vecchio e su quelli del Sindaco uscente, Fausto Pepe, che pure dovrebbe esservi iscritto (pudore, vergogna o semplice calcolo elettorale?) - anziché pensare a come risolvere la questione del trasporto pubblico, dopo il fallimento dell’AMTS, e fare mea culpa, o la questione della mensa, dopo la rescissione del contratto con Quadrelle, epilogo di una tragicommedia sulla pelle di bambini e genitori, e fare mea culpa, anziché sollecitare chiarezza sullo stato del bilancio comunale, e chiedere a Pepe un mea culpa, anziché affrontare di petto la questione del Malies, vero simbolo dell’amministrazione uscente, e fare mea culpa per il suo degrado, si è messo con solerzia a studiare le giunte a Cinque Stelle". Secca replica alle "critiche" ricevute dal Pd, il Movimento 5 Stelle di Benevento spiega come "nel suggerire che, dopo il 5 giugno, il materiale di studio si amplierà notevolmente per loro, rispondiamo che sarà veramente difficile governare peggio di loro e fare più danni di quanti ne abbiano fatti in questi anni. Non si tratta di “problemi complessi”: si tratta di ripristinare a Benevento un minimo di decenza nei comportamenti, di legalità e di trasparenza. Il M5S, qui come altrove, è doverosa protesta e concreta proposta politica. Ed è ben risibile l’argomento secondo cui «una persona che mai ha messo piede in un Consiglio comunale» non possa essere in grado in grado di fare il sindaco. Entreremo in Consiglio sull’onda dell’entusiasmo popolare. Saremo portavoce dei cittadini beneventani, apriremo il Palazzo opaco e attiveremo la partecipazione dei cittadini alle decisioni. La débâcle del PD non ha bisogno di sondaggi per essere acclarata. È sotto gli occhi di tutti. Benevento ne è l’emblema con un Sindaco uscente ancora invischiato in procedimenti giudiziari, un debito stratosferico, tutti gli indicatori economici in caduta libera. Il PD, dunque, predica male, razzola peggio e ruzzola sempre più giù".