Gruppo J.J.Rousseau a testa bassa contro Dante Santoro, reo di usare metodiche care ai 5 Stelle per attrarre l'elettorato pentastellato orfano a Salerno di una lista in grado di rappresentarlo. "Sta tentando di imitare le modalità del M5s servendo la pizza ai cittadini ed attribuendosi i meriti di passate organizzazioni dell’evento, per tentare di attrarre l’elettorato del movimento 5 Stelle. - affermano gli attivisti del Rousseau - E’ bene chiarire che la prima iniziativa del “candidato che serve” a Salerno è stata organizzata in occasione delle elezioni regionali del 2010 da Roberto Fico e Girolamo Pisano, con la collaborazione di tutti gli attivisti, allorquando Santoro militava con De Luca. Il gruppo Rousseau stigmatizza, poi, i tentativi dei candidati consiglieri che da puristi del movimento si sono inseriti nelle varie liste cercando di intercettare il voto dei pentastellati. Questi candidati alle prossime elezioni comunali non rappresentano affatto né lo spirito né l’attivismo del movimento. Il gruppo Rousseau Salerno ritiene che possa essere opportuno un intervento dei parlamentari salernitani per impedire ogni strumentalizzazione dell’elettorato del M5S. “Declino l’invito di Santoro. - afferma l'avvocato Oreste Agosto - Perchè non mi riconosco nella presunta politica di rottura né del medesimo candidato sindaco, né tantomeno di Provenza. Non ricordo alcuna attività civica in tali sensi di entrambi. I fatti parlano chiaro dei soggetti che ogni giorno agiscono per la legalità e per dare un’alternativa democratica e partecipata ai cittadini salernitani”.
Gruppo Rousseau contro Santoro, "non ha lo spirito 5 stelle"
I pentastellati si tengono fuori dalle prossime Amministrative
Redazione Ottopagine