Benevento

“L’amministrazione uscente da tempo è affaccendata nella esatta individuazione dei debiti vecchi e nuovi, la consiliatura è finita e la risposta non c’è”. E' una lunga ed articolata nota quella del candidato consigliere nella lista Movimento 5 Stelle Vittorio Giangregorio che ripercorre le tappe di una serie di iniziative e di problemi.

“Quelli economici, però, non sono gli unici conti che non tornano: un'altra somma che non quadra è quella relativa a vani ed abitazioni. Eppure il tema è stato più volte proposto e ripreso. Il Comitato di lotta per la casa ha organizzato un incontro dedicato proprio al tema ed al disagio abitativo. In quella occasione il candidato Del Vecchio (attuale vice Sindaco) ha dato certezze e sciorinato norme, mentre il buon Mastella ha evitato di cimentarsi con la questione. Allora proviamo a fare un po’ di ordine e qualche domanda su una materia che evidentemente non è tra le preferite della politica delle chiacchiere: l’aritmetica”. Dopo aver analizzato numeri e prospettive del Puc e la variazione subita negli anni, Giangregorio spiega: “Girando per i quartieri si scoprono edifici in costruzione (zona alta Mellusi/Meomartini), ed allora è legittimo chiedersi se questi edifici sono legati alla programmazione del PUC. La risposta è negativa: questi vani e queste case sono frutto di altre procedure sono riclassificazioni rispetto al vecchio PRG. Arrivati a Capodimonte gli abitanti ti mostrano una zona vicino al fiume ed al depuratore e ti spiegano: qui sorgeranno edifici e giardini. Bene! Ecco i famosi vani previsti... e no, invece! Questi sono altri vani ed altre case: sono “l’Housing sociale”. Mentre facciamo due conti tra vani in più, cittadini in meno e case impossibili da trovare a prezzi accessibili, le testate locali annunciano un altro intervento da approvarsi in “zona cesarini” dalla Amministrazione Pepe-Del Vecchio con nuovi vani, nuove case e nuove attività commerciali subito dopo il centro commerciale “Leclerc”. Esultiamo! Eccoli i vani previsti! Ma no, anche questi non sono quelli del PUC e degli API. Questi ultimi sono frutto di un'altra norma: il Piano casa”. Insomma, il candidato consigliere 5 Stelle chiede all'amministrazione che fine abbiano fatto progetti e Puc.