Benevento

“Mentre continua la campagna elettorale fatta di annunci e buoni propositi dell’ultimo giorno, la città è paralizzata nei suoi spostamenti. Benevento vive un disagio senza precedenti sul piano dei trasporti, frutto di mancata programmazione degli interventi e della scarsa considerazione che la SuperFiliera istituzionale riconosce agli interpreti locali. Benevento è prigioniera nella sue mura: gli spostamenti verso Roma sono condizionati dalla Telese - Caianello, la statale per Campobasso è bloccata da una frana ormai parte del paesaggio, l’Appia sempre meno sicura e più intasata, i treni si contano sulle dita di una mano e in alcune giornate è impossibile raggiungere Napoli”. Ad affermarlo è Clemente Mastella, candidato sindaco alle prossime elezioni che punta il dito contro gli enormi disagi che si trovano ad affrontare migliaia di automobilisti che percorrono la Statale 87 e la Telesina ma non solo. “Se poi si guarda la mobilità interna, - spiega anche Mastella, - e si prende in considerazione il fallimento dell’azienda municipale dei trasporti, il rischio di vedere i bus fermi nel deposito, la circolazione impazzita nelle ore di punta e non solo, la sosta selvaggia che regna in tutte le piazze, l’assenza di una segnaletica minima e la manutenzione inesistente del manto stradale, si capisce che va ripensato l’intero piano della mobilità. Ormai non c’è una regola che venga rispettata: sensi unici sistematicamente violati, invase le corsie preferenziali destinate ai mezzi di servizio e di soccorso, i vicoli e le piazze del centro storico hanno la pavimentazione tutta sconnessa per le scorribande delle auto poi parcheggiate dappertutto, il sistema dei contrassegni per residenti è totalmente saltato, stalli di sosta piazzati qui e là senza un’apparente logica”. Ed annuncia: “Benevento deve rivedere il suo sistema di trasporti, senza conservare niente dell’attuale impostazione! Mentre in continuazione si propongono gli annunci, nuovi finanziamenti, traguardi e novità che prendono corpo solo a 15 giorni dalle elezioni, mi chiedo perché non si voglia agevolare la vita dei beneventani almeno semplificando i loro movimenti. Possibile che solo oggi ci si ricordi di candidare Benevento, a questo o a quell’altro riconoscimento, dopo non averlo fatto per 10 anni? Non sarebbe più giusto esercitare le proprie responsabilità per mettere in campo iniziative concrete che migliorino la viabilità e riducano i tempi di percorrenza? In questi giorni i cittadini mi chiedono fortemente una cosa straordinaria: la normalità nei trasporti! Il mio programma – conclude - parte da un diverso sistema di intendere la mobilità che punti sulla promozione dei sistemi meno impattanti, riduca le emissioni e offra ai cittadini un servizio. Non è l’invenzione di esperti o una novità per le politiche di settore, è un modello semplice e moderno, pensato per accompagnare le persone e non ostacolarle. La normalità ovunque, una rivoluzione per Benevento”.