Benevento

Questo pomeriggio il candidato sindaco Clemente Mastella ha incontrato i vertici di Confindustria Benevento. Nel corso della riunione sono state discusse le diverse criticità sollevate dai rappresentanti del mondo imprenditoriale e le risposte prospettate nel programma elettorale di Clemente Mastella. 
“Dobbiamo partire dalla scuola e dalla formazione dei nostri talenti, non possiamo continuare a dilapidare il nostro patrimonio assistendo inermi alla partenza delle nostre migliori energie. Le difficoltà della città, ad esempio, non potranno essere risolte senza invertire il rapporto con l'Università, oggi addirittura a rischio per via della continua perdita di studenti iscritti”, ha commentato l'ex ministro al temrine dell'incontro. 
Al centro del confronto la necessità di supportare il Sannio di adeguate infrastrutture: “L'alluvione ha lasciato macerie ovunque ed oggi non c'è ancora un euro di ristoro per le famiglie o le imprese colpite: è ingiusto essere trattati così. Stesso discorso per il cosiddetto Patto per la Campania: che ridotto da 11 a 10 miliardi di euro, dedica a Benevento solo 300 milioni, entro il prossimo 2020. Mancano attenzioni a tutti i livelli, e soprattutto è avvertita l'assenza di un raccordo tra istituzioni e mondo produttivo: una nuova sinergia è possibile sul piano della concretezza grazie all'impegno che deve essere assicurato dalla politica e supportato da voi”. 
Sul tema più di una proposta, tra cui quella di attivare una società che veda in partnership le forze produttive ed il Comune e finalizzata a supportare il rilancio e lo sviluppo del territorio. 
“Avrete il dovere – ha sottolineato Mastella agli industriali presenti – di richiamare il sindaco ai suoi doveri ogni giorno, ma io al tempo stesso vi chiedo di dare una mano alla città: sarebbe utile, ad esempio, se Confindustria ogni anno adottasse un monumento o un palazzo in modo da renderlo fruibile ed attrattivo, del flusso turistico che riusciremo ad alimentare ne beneficerà l'intero sistema territoriale. Da solo nessuna delle parti di questa città può farcela, insieme invece non ho dubbi che possiamo vincere le sfide che abbiamo di fronte. Oggi siamo in una condizione di prigionia, a causa dell'assenza di adeguate infrastrutture: basta pensare al raccordo con Caianello, alla statale per Campobasso, o all'assenza di collegamenti ferroviari. Non siamo attrattivi nemmeno verso la provincia sannita come possiamo pensare di richiamare attenzioni da fuori. Dobbiamo rompere questo isolamento dialogando con tutte le realtà limitrofe senza indugiare nella contrapposizione da stadio: confrontiamoci con Avellino per chiedere rispetto e pari dignità. Recuperiamo sui collegamenti il tempo perso, rilanciamo il turismo, sfruttiamo a pieno le risorse che ha a disposizione questa meravigliosa terra”.
“Serietà mi impone – ha concluso Mastella – di non promettere che farò di Benevento una città straordinaria ma posso garantire che diventerà una città normale: con i suoi turisti, i suoi trasorti, le sue infrastrutture, le attenzioni che merita. Con i cittadini e con le loro difficoltà bisogna essere seri: io mi impegnerò perché le cose vadano al meglio, ma per andare meglio devono andare diversamente”.