Sarno

Da 18 mesi senza stipendio gli operai dell'acquedotto Mercato - Palazzo si sono barricati questa mattina nella centrale di Sarno con tre secchi di acido minacciando di bruciarsi in assenza di un intervento risolutivo della vertenza. Dopo circa due ore di negoziazione con il sindaco Giuseppe Canfora affiancato dagli agenti di polizia municipale, la protesta per fortuna è rientrata, anche per evitare l’interruzione di un pubblico servizio in quanto la centrale di smistamento idrico di Sarno serve diversi comuni della zona. Determinante l’intervento del vicepresidente della giunta regionale, Fulvio Bonavitacola che ha fissato un tavolo tecnico in Regione per giovedì prossimo. Quattordici gli operai che da più di un anno continuano a garantire la manutenzione dell’acquedotto pur non ricevendo lo stipendio. Nel pomeriggio si è svolta una prima riunione presso il comune di Sarno con una delegazione delle maestranze in attesa dell’incontro a Napoli dove è chiamata a partecipare anche la Gori, la società di gestione del servizio idrico che avrebbe dovuto integrare gli operai.