L'uomo fermato non è l'assassino. Colpo di scena nell’indagini sull’omicidio di Giovanna Arrivoli, la lady-camorra che voleva essere uomo, trovata morta a Melito lunedì scorso. Ieri era stato fermato un pregiudicato del posto, Mario Marino, accusato di occultamento di cadavere, aggravato dalla modalità mafiosa. Ad inchiodarlo le impronte lasciate sugli attrezzi e i suoi movimenti nella zona del delitto tracciati grazie al Gps del suo cellulare.

Oggi il gip di Nola ha ribaltato totalmente il quadro investigativo ammettendo la richiesta di scarcerazione presentata dai legali difensori dell’arrestato. Il giudice ha così annullato il fermo ed ha ritenuto insussistenti gli indizi portati a suo carico.