Giustizia è fatta. La Corte Sportiva d’Appello Nazionale ha accolto il ricorso prodotto dallo studio dell'avvocato Chiacchio, per conto dell’Avellino, avverso la squalifica per tre giornate inflitta martedì scorso, dal giudice sportivo, ad Angelo D’Angelo. Il capitano, vittima di una clamorosa svista dell'assistente di linea Giuseppe Opromolla della sezione di Salerno, che ha suggerito al direttore di gara Valerio Marini della sezione di Roma 1 di espellerlo al 27' del primo tempo di Avellino - Como dello scorso sabato, scambiandolo con Marco Chiosa, autore di un fallo di reazione ai danni del lariano Giuseppe Ambrosini, sarà regolarmente a disposizione domani, a Chiavari, contro la Virtus Entella (non giocherà perché affaticato, ndr). Queste le motivazioni, nel dispositivo dell C.S.A, alla base dell'annullamento dell'iniziale decisione: “Ritenute ammissibili le riprese televisive prodotte da parte della società ricorrente, accoglie il ricorso e, per l’effetto, annulla la sanzione inflitta dal Giudice Sportivo nei confronti del calciatore D’Angelo Angelo. Dispone la trasmissione degli atti al Giudice Sportivo per gli eventuali provvedimenti di competenza”. E Chiosa? Anche lui sarà regolarmente a disposizione. Sarà fermato martedì prossimo, fatto salvo decisioni nelle prossime ore: domani dovrebbe chiude la stagione 2015/2016.

Aggiornamento ore 21:40 - Il giudice sportivo ha repentinamente preso atto dell'accogliento del ricorso dell'Avellino stabilendo tre giornate di squalifica per Marco Chiosa. Biraschi ne prenderà il posto al centro della difesa con Pucino in vantaggio su Nica per agire da terzino destro.

L'inviato a Chiavari (GE), Marco Festa