Avellino

Regionali, il centrosinistra ricomincia da otto. Ieri mattina, presso la sede regionale del Pd, vertice interpartitico su invito del segretario regionale Assunta Tartaglione. Erano presenti, insieme al candidato presidente Vincenzo De Luca, esponenti del Pd, del Partito Socialista Italiano, di Scelta Civica, dell’Italia dei Valori, dei Repubblicani Democratici, dei Verdi, di Centro democratico e di Campania in Rete, che nasce da Autonomia Sud, Cdu ed Api. I rappresentati di Scelta Civica si sono riservati di comunicare le definitive decisioni a breve, dopo il completamento del confronto in atto in seno ai propri organismi dirigenti. De Luca ha anche ricevuto mandato per verificare le possibilità di ampliare la coalizione a Sel, soprattutto dopo la rinuncia di Nino Daniele.

Nell’ambito della coalizione saranno presenti liste di programma come Campania Libera e la lista di diretto riferimento al candidato Presidente, rivolta al mondo delle professioni, della imprenditoria e della cultura. Nella scelta dei candidati saranno adottati «criteri trasparenti e rigorosi, contro ogni pratica di mercato politico», si legge nel documento. Nel corso dell’incontro, sollecitati dall’ex senatore irpino Enzo De Luca, riferimento del partito regionale per programma e alleanze, sono state anche individuate le linee guida del programma che muove «da un giudizio nettamente critico sugli ultimi 5 anni di governo regionale. Sbandierati successi, come a proposito del presunto risanamento dei conti della Sanità, nascondono la realtà della cancellazione di servizi essenziali per i cittadini».

Tra le priorità c’è la definizione di una prospettiva di sviluppo equilibrato ad ogni territorio della Regione Campania, fascia costiera, aree urbane e zone interne. Un capitolo a parte è dedicato alle emergenze ambientali, e cioè terra dei  fuochi, siti inquinati e bonifiche. In campo sanitario l’obiettivo è chiudere la stagione dei tagli lineari ed indiscriminati ed avviare una cancellazione progressiva e mirata dei ticket sanitari. Nel campo del trasporto pubblico, unitamente ad un piano integrato ferro/gomma/mare, occorre agevolare l‘accesso delle utenze deboli: studenti, pendolari e lavoratori e pensionati. Sul fronte economico si punta alla definizione di un grande distretto turistico di valore internazionale, una rete di distretti logistici per la mobilità delle merci, la riqualificazione delle aree Asi e la valorizzazione delle eccellenze.