L’indice di Mobilità Rilevata (IMR) del mese di aprile 2016, calcolato in base ai traffici veicolari rilevati dalla rete di sensori ricadenti sulla rete ricadente nella regione Campania, è stato di quasi 13.000 veicoli al giorno. Tale valore è dato dalla media di circa 90 postazioni di rilevamento, la distribuzione dei volumi medi giornalieri rilevati è per un terzo inferiore ai 5.000 veicoli al giorno, un terzo tra i 5000 ed i 10.000 veicoli al giorno ed un terzo superiore ai 10.000 veicoli al giorno.

Le infrastrutture più cariche risultano essere quelle a servizio dei due nuclei metropolitani campani ovvero Napoli e Salerno.

Sui primi 46 km circa della SS7bis di terra di lavoro sono stimati, in base ai dati di aprile 2016, circa 34.000 veicoli medi efficaci al giorno, con punta di 55.000 nel tratto sotteso dalla stazione di misura di Caivano a ridosso dello svincolo con la A1.

Sui 49 km circa della SS7quater via Domitiana  spiccano i 43.000 veicoli medi giornalieri misurati negli ultimi 12 km (dall’innesto dell’Asse Mediano ex SS162 all’innesto con la tangenziale di Napoli), mentre nel tratto tra Mondragone e Castel Volturno il volume medio di aprile è risultato di oltre 21.000 veicoli giorno.

In provincia di Salerno le infrastrutture più affollate sono la A3 con oltre 52.000 veicoli medi giornalieri misurati al km 5+760, la tangenziale di Salerno nel tratto a monte dell’ospedale San Giovanni di Dio, ovvero la SS18 al km 60+960, con circa 41.500 veicoli medi giornalieri ed il Raccordo 02 Salerno Avellino  dove al km 3+400 sono stati misurati oltre  40.500 veicoli medi giornalieri.

Il primato di tratte stradali meno frequentate spetta invece alla SS7 dal km 371+000 (innesto con la SS7dir/c) ed il km 388+000 (Sant Andrea di Conza) con meno di 400 veicoli al giorno, alla stessa SS18 ma al km 188+700 in comune di Rofrano con poco più di 500 veicoli al giorno, alla SS90 bis nel tratto tra la SS90 e la ex SS414 con circa 600 veicoli medi giornalieri.

Redazione Av