Ricorso pronto: con l'ausilio della prova tv, l'Avellino si opporrà all'incredibile squalifica per tre giornate comminata ai danni di Angelo D'Angelo. La decisione del giudice sportivo è arrivata ieri per effetto dell'espulsione inflitta al mediano di Ascea sabato scorso contro il Como, nonostante il fallo di reazione ai danni del lariano Giuseppe Ambrosini, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, lo abbia commesso Marco Chiosa. Il club biancoverde riuscirà, fatto salvo, colpi di scena a far “scagionare” il suo capitano, rimasto vittima di una clamorosa svista dell'assistente di linea Giuseppe Opromolla della sezione di Salerno, ma difficilmente otterrà uno sconto della pena per il difensore, in ogni caso destinato a salutare l'Irpinia a fine stagione, per fine prestito, quando farà ritorno al Torino.
Marco Festa