Gli agenti del Commissariato di Polizia “Vicaria-Mercato” sono stati fermati da una donna in stato di agitazione.

La donna, in buona sostanza, chiedeva aiuto alla Polizia in quanto suo marito, da circa due mesi, era solito recarsi all’interno di una sala scommesse spendendo l’intero stipendio nel gioco dei videopoker.

La malcapitata, infatti, in preda allo sconforto, in quanto non riusciva più a far fronte alle spese per la gestione domestica e dei figli, ha chiesto aiuto ai poliziotti denunciando la triste situazione economica in cui versava.

Gli agenti hanno effettuato un giro di perlustrazione nella zona individuando, in Vico Tutti i Santi, angolo Via Santa Maria del Riposo, una sala da giochi.

A seguito di un controllo, i poliziotti hanno accertato che l’attività era sorta senza alcuna autorizzazione Comunale, inoltre, al suo interno, erano installati 10 apparecchiature elettroniche per il gioco d’azzardo, i videopoker, quattro delle quali impegnate da altrettanti avventori.

Il titolare, un uomo di 61 anni del quartiere Secondigliano, è stato denunciato in stato di libertà, perché responsabile dei reati di esercizio del gioco d’azzardo e possesso di apparecchi Videopoker.

All’interno del locale, sprovvisto anche della tabella dei giochi proibiti, i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato 11 chiavi adibite alla ricarica delle slot machine, la somma di €.381.30, suddivisa in banconote di vario taglio e 10 schede madri per slot machine.

Al locale sono stati apposti i sigilli ed anche i 4 avventori sono stati denunciati, in stato di libertà, per il reato di partecipazione a gioco d’azzardo.

Redazione