Un’altra giornata memorabile per l’associazione Anpas Pubblica Assistenza Scampitella di Scampitella, la presidente dell’associazione Generosa Rigillo manifesta il proprio entusiasmo ed orgoglio per la sottoscrizione della convenzione relativa allo svolgimento del lavoro di pubblica utilità (su richiesta dell'imputato, la pena del lavoro di pubblica utilità, consistente nella prestazione di attività non retribuita in favore della collettività da svolgere presso l'associazione).
L’accordo è stato firmato al Palazzo di Giustizia di Benevento dalla presidente della Pubblica Assistenza Scampitella Generosa Rigillo dal presidente del tribunale, Michele Cristino, dal responsabile ufficio esecuzione Penale Esterna Avellino - Benevento Marisa Bocchino alla presenza del funzionario Claudio De Longis.
La presidente nel ringraziare la disponibilità e la cortesia del Presindete dott. Michele Cristino ha sottolineato che: "la firma di questa convenzione, arriva al termine di un lavoro piuttosto rilevante da parte dell’associazione per selezionare le attività che verranno svolte dai soggetti impiegati, persone condannate per reati non rilevanti. L’obiettivo è doppio: lavorare per il recupero di chi sbaglia eal tempo stesso permettere alle associazione di poter svolgere lavoro di piccolo rilievo ma spesso difficili da soddisfare, anche da punto di vista del bilancio. Si tratta quindi di una cosa estremamente utile e giusta. Un’esperienza, aggiungo anche grazie alla collaborazione di Gerardo rauseo che apre nuovi spazi di solidarietà, creando i presupposti per una riconciliazione tra il reo e la comunità , rafforzando, quindi, il senso di sicurezza collettivo.
L’esperieza che il condannato o imputato si trova a svolgere è di alto valore umano, perché svolta nel mondo del volontariato, all’interno di quelle organizzazione che ogni giorno si occupano, nei diversi ambiti, di sostenere persone in difficoltà e di tutelare il nostro territorio, creando una cittadinanza attiva, consapevole e solidale.
La riabilitazione di chi sconta una pena nell’ambito della giustizia ripartiva ha una duplice valenza: da una parte viene saldato il prorpio debito con la giustizia, svolgendo attività volontaria e non retribuita a favore della collettività, dall’altra la conoscenza ravvicinata del mondo del volontariato lascerà un segno di maggior consapevolezza sul ruolo attivo che ognuno di noi puo’ e dovrebbe avere nella società."
Redazione