Venti di scissione anche nei grillini salernitani. Dalla costola del Movimento 5 Stelle ecco il gruppo Jean Jack Rousseau. Da quello che era stato l’ultimo input di Casaleggio prima di morire, a Salerno diventa realtà, con quelli che avrebbero dovuto rappresentare i 5 Stelle al Comune di Salerno, secondo l’election day conclusosi lo scorso 7 febbraio che hanno avviato di fatto la scissione. Un percorso d’info politico con l’obiettivo di dare voce e forza reale ai cittadini, ma anche di preparare con largo anticipo quella che potrebbe essere l’iter delle Amministrative che dovrebbero celebrarsi teoricamente fra cinque anni. Una vera e propria sentinella al servizio della cittadinanza, in grado di monitorare il territorio. “Il nostro intento è quello di essere l’ombra del prossimo governo cittadino. – ha affermato Giannatiempo – Soprattutto per porre in risalto quelle che sono le reali problematiche dei cittadini”. “Saremo la vera opposizione al Comune di Salerno. – ha affermato Agosto, quello che avrebbe dovuto essere il portavoce in movimento dei grillini al Comune di Salerno – Resteremo vigili sui 10 candidati sindaco e su quante e quali promesse saranno realmente mantenute. Esisteranno fino all’ultimo i cittadini resistenti”. Ma su quella che sarà la nuova piattaforma democratica del Gruppo Rousseau ci sono le prime anticipazioni. “Applicheremo una reale governance in quella che sarà l’amministrazione della piattaforma. – riprende Campanile – Sarà una struttura di cittadinanza attiva che si svilupperà in orizzontale e non in maniera verticistica. I metodi che saranno usati saranno quelli reali della democrazia e della trasparenza”.
anro