I giovani d'oggi e la patria. É difficile immaginare un binomio più lontano in un mondo in cui l'identità e l'appartenenza sono apparentemente soppiantate dalla tendenza a sentirsi cittadini del mondo.
Eppure proprio dai ragazzi arriva un segnale di speranza. Il seme di un'identità che ha radici profonde ma che ha perso la stabilità che occorre per ricucirla all'attualità.
Insomma se la bandiera italiana è nei cuori solo sui campi di calcio e l'Italia è diventato il paese da cui scappare quella di Fabio Finotti è un'operazione ambiziosa e coraggiosa.
Docente nella Pennsylvania University di Philadelphia, dove dirige il Centro di studi italiani, e di Letteratura Italiana nelle Università degli Studi di Trieste e di Pola, Finotti ha firmato un volume denso e ricco, dal titolo singolare "Italia. L’invenzione della patria", edito da Bompiani.
Il libro è stato presentato agli studenti del Liceo Scientifico “Gaetano Rummo” nell'ambito degli incontri culturali programmati con la giornalista Enza Nunziato, condiviso con la Dirigente Teresa Marchese e il professore Gaetano Panella del Liceo Scientifico “Gaetano Rummo”, e promosso dal Circolo Manfredi di Benevento, presieduto da Paolo Meccariello.
L'intervista all'autore è sull'app di Ottopagine.
Mariateresa De Lucia