"E' una riforma rilevante nella quale dobbiamo credere fortemente". E' questo l'incipit della nota dell'onorevole Massimiliano Manfredi sul completamento dell'iter per l'approvazione definitiva della riforma costituzionale. Lo scorso 12 aprile, infatti, il voto della Camera sul testo di legge. "Dopo almeno 20 anni che si parla di riforme, siamo di fronte ad una svolta concreta. Fine del bicameralismo paritario; tempi certi per l'approvazione delle leggi; riduzione del numero dei parlamentari; abolizione del CNEL; nuovo rapporto Stato-Regioni; nuove normative per l'indizione del referendum abrogativo con l'aumento delle firme per la richiesta e l'abbassamento del quorum legato alla media delle elezioni politiche. Sono questi i punti principali della riforma, per un'Italia più semplice, più moderna, più efficiente", scrive Manfredi. "Ad Ottobre vi sarà il referendum costituzionale ed è il giudizio dei cittadini quello che conterà davvero", aggiunge Manfredi, "Per questo credo sia fondamentale garantire il coinvolgimento nostro e di tutti i cittadini, facendo nascee ed organizzando i comitati per il SI alla riforma costituzionale. La sfida della consultazione referendaria sarà rendere protagonisti del cambiamento dell'Italia, un cambiamento che avviene restando pienamente dentro i valori della Carta Costituzionale".

 

Redazione Na