«Gigli di Nola, patrimonio immateriale dell'umanità, come i beni materiali dell'Unesco. Grazie alla nostra determinazione ed alla sensibilità delle forze politiche in Parlamento si é colmato un vuoto legislativo che penalizzava dal punto di vista della promozione economica i beni immateriali e quindi anche i Gigli di Nola. Un altro tassello si aggiunge al percorso di valorizzazione della nostra città e delle nostre tradizioni. Le nostre spalle non solo sotto le macchine da festa ma sotto tutti i beni immateriali. Nuove occasioni anche per i giovani studenti della nostra città grazie alla legge appena varata». Così, in un post su Facebook, il sindaco di Nola Geremia Biancardi che ha partecipato alla conferenza stampa alla Camera nel corso della quale é stata annunciata l'approvazione, in sede legislativa da parte della commissione Cultura, della legge che equipara i beni immateriali tutelati dall'Unesco al patrimonio materiale. La legge, che ora passerà al vaglio del Senato, é il frutto di un testo unificato dove sono confluite due proposte di legge analoghe: l'una del deputato FI Paolo Russo e l'altra del deputato Pd Alessandro Mazzoli.
Redazione Na