I carabinieri della compagnia Vomero hanno arrestato nella notte Walter Mallo, ritenuto capo dell’omonimo e agguerrito gruppo camorristico emergente in città. Oltre a Mallo, il provvedimento emesso dal gip su richiesta della procura antimafia riguarda anche altri due giovani, ritenuti suoi uomini di fiducia. Le accuse. I 3 sono ritenuti responsabili a vario titolo di associazione di tipo mafioso e di detenzione e porto illegale di armi, aggravate dall’aver agito per finalità mafiose. Il provvedimento, emesso con urgenza, ha permesso di evitare il proseguire dello scontro armato tra gruppi del centro storico e dell’area nord di Napoli. Mallo appena una settimana fa era scampato ad un agguato nel quale rimase ferito ad un braccio. Sempre a lui ed al suo gruppo criminale, ipotizzano gli investigatori, è riferibile l’agguato delle Fontanelle di qualche giorno fa alla Sanità, al termine del quale rimasero uccise due persone, esponenti di spicco del clan Vastarella e rimasero ferite altre tre persone.
Mallo sfuggì ad un agguato in tangenziale. Il ras, che sarebbe in lotta con i Lo Russo, aveva dichiarato di essere rimasto senza benzina a bordo della sua Fiat Multipla. Da lì aveva chiamato un amico per farsi venire a prendere. In compagnia di quest’ultimo era stato improvvisamente avvicinato da due uomini a bordo di una moto di grossa cilindrata che hanno esploso tre colpi di pistola, uno dei quali ha colpito il 27enne al braccio.
Walter Mallo e’ ‘figlio d’arte’,e lo zio Giovanni, fedelissimo del ‘re del contrabbando’ Costantino Sarno, e’ stato ucciso a 42 anni negli anni ’90. Da Miano il suo gruppo ha gestito anche ‘affari’ nel rione Sanita’, insieme al clan Esposito, senza entrare in contrasto con i Lo Russo che li’ sono vicini ai Vastarella, storicamente radicati nel quartiere; ma, di recente, nei Lo Russo si e’ creato un vuoto di potere, specie dopo l’arresto il mese scorso di Carlo Lo Russo, fratello del boss Antonio, per l’omicidio a Miano di Pasquale Izzi. Walter Mallo avrebbe iniziato una serie di atti intimidatori tra Sanita’ e Miano, nonche’ agguati, per affermare la sua superiorita’, entrando in contrasto con i Vastarella nel centro citta’ e probabilmente con i Licciardi nell’area Nord, tradizionali alleati dei Lo Russo.
Redazione Na