“Il MoVimento 5 Stelle detta l’agenda della campagna elettorale. Mastella goffamente prova a vestire i panni del grillino proponendo il reddito “di vita”, che imita in maniera maldestra quanto si sta sperimentando in comuni amministrati dal M5S, come Livorno, e che punto qualificando del nostro programma per Benevento”. Dopo le critiche di Del Vecchio, anche i 5 Stelle puntano il dito contro il programma elettorale dell'ex ministro. “Nello stesso tempo afferma - scrivono in una nota - che rinunzierà all’indennità di Sindaco quando noi abbiamo annunziato che la riduzione dei costi della politica è il nostro impegno vincolante”. Non solo Mastella ma anche Del Vecchio nel “mirino” dei pentastellati: “Del Vecchio gli risponde chiedendo riprendendo la domanda posta più volte da Nicola Sguera sull’ammontare delle pensioni percepite per 'meriti' politici da Mastella e consorte. Infine, Fausto Pepe, sulla cui voce “Wikipedia” purtroppo non troviamo notizia dei processi nei quali è ancora coinvolto, querela Marianna Farese. Il nervosismo serpeggia nelle file della vecchia politica di cui Mastella, De Girolamo, Del Vecchio e Pepe sono varianti senza significative differenze”.
Ed annunciano: “È arrivato forte il grido in queste settimane. La rivoluzione sta arrivando in città. Non più un’opposizione silente o addirittura complice, come finanche avvenuto nell’ultimo consiglio. Non più «tecchete e damme campav' cient'ann». È finita la “belle epoque” del consociativismo, dei consiglieri di “lotta e di governo”, delle maggioranze variabili. La nostra rivoluzione sarà “gentile” nelle forme ma durissima nella sostanza. Il M5S è compatto dietro la sua candidata Marianna Farese. La prima querela ricevuta (per altro ne ricordiamo un’altra alla nostra parlamentare Giulia Sarti) è una stella da esibire con orgoglio. Siamo i portavoce della parte sana e indignata di questa città dolente. Entreremo nel Consiglio comunale a giugno. E nulla sarà come prima. Nessun compromesso. Promesso”.
red. bn