Benevento

“Mastella sta mettendo in campo tutto il campionario del mastellismo”. Non usa mezzi temrini il candidato del Pd, Raffaele Del Vecchio, per attaccare lo sfidante Mastella. Dopo l'intervento dell'ex ministro che ha lanciato l'idea di un reddito minimo garantito alla “vere” famiglie povere, l'esponente del Pd attacca: “Un mix tra bugia elettorale, completo disinteresse dei bisogni collettivi dei cittadini e totale disprezzo dell'intelligenza degli elettori. L'ultima trovata è che rinuncerà all'indennità di sindaco, come regalo ai cittadini. Ma per caso Mastella si dice disponibile a “tanta” rinuncia forse perché rischierebbe la sospensione della ben più cospicua pensione da ex parlamentare? Una pensione che ha maturato dopo quaranta anni di parlamento grazie ai voti dei beneventani. E se ne ricordi ogni mese di ringraziare chi gli ha consentito di maturare questi privilegi. Mastella forse si sarà fatto semplicemente due conti in tasca nel suo esclusivo interesse e ai beneventani regala le briciole di un fantomatico reddito di vita senza spiegare come intende finanziarlo e come intende strutturarlo.

E allora li ringrazi semplicemente questi beneventani e la smetta di prenderli in giro, speculando sulle difficoltà.  Ancora”. Non solo idee per il “sociale”. Del Vecchio, infatti, punta il dito anche contro altri progetti: “Racconta di voler riprendere Quattro notti... Grande bugia! Perché non ci dice con quali soldi vorrebbe riproporla? E soprattutto, amando così tanto la città, perché non l'ha organizzata comunque in questi anni, visto che aveva grandi e facoltosi sponsor e in famiglia poteva contare non soltanto sul suo ruolo di europarlamentare ma anche sulla rappresentanza regionale di sua moglie?

Ma la cosa incredibile - ribadisce Del Vecchio - è che persino quando parla di calcio millanta! Ora, soltanto ora, in campagna elettorale e a serie B conquistata, Mastella ci fa sapere che si impegnerà affinché Aurelio De Laurentis possa ‘concederci’ il prestito di qualche giovane calciatore del Napoli. E fino ad ora dove è stato? Frequenta lo stadio San Paolo da una vita, ha fondato ‘Napoli Club’ a palazzo Madama e persino a Strasburgo, è stato addirittura vicepresidente della società partenopea, e non ha mai mosso un dito per il Benevento Calcio e oggi vuole fare propaganda sulla gioia dei tifosi giallorossi? No, grazie. Non abbiamo bisogno della sua intercessione. Il Benevento un direttore sportivo ce l’ha già. E, soprattutto, il Benevento ha una società, sostenuta da Oreste Vigorito e Fabrizio Pallotta, capaci di conquistare la serie B con le proprie forze, senza aiuti e favoritismi. Lasciamo fare a loro che è meglio. Ci penseremo, noi, dunque, a spiegare ai nostri concittadini che se Mastella non ha fatto nulla per questa città quando contava, tanto più non potrà fare niente ora che non ha un ruolo nazionale. Mastella si rassegni a questa sua nuova dimensione di ex deputato, ex senatore, ex ministro, ex segretario di partito, ma nonno con pensione di lusso. Non è una cosa brutta, come non lo sono i capelli bianchi”.