Salerno

Di padre in figlio anche in politica. Pronti a scendere al posto dei padri per le prossime Amministrative. Diritti di discendenze nel centro sinistra, nonostante Roberto de Luca abbia passato la mano per la tornata elettorale del 5 giugno. Ma potrebbe comunque rientrare nell’esecutivo di Palazzo Guerra con un assessorato esterno. Passaggio di consegne nei progressisti ad iniziare da Antonio Fiore, uno dei due rampolli dell’ex assessore ed ora consigliere regionale Nello. Il via libera dal papà nella lista più importante della coalizione del centro sinistra e con un ticket in tasca per l’abbinamento nell’alternanza di genere con il consigliere uscente Rosa Scannapieco. Ma c’è anche il caso di Rocco Galdi che, in corsa, è chiamato a prendere il posto del padre Domenico che sta terminando la consiliatura anche come presidente della commissione consiliare Urbanistica. Ma d’altri casi ve ne sono in giro nel panorama vasto dei candidati. Anche nelle fila del Psi è pronta a scendere in campo Veronica Mondany, moglie dell’ex giocatore granata Emanuele Ferraro e figlia di Tito ex componente del Cda di Salerno Energia e Cstp che appena cinque anni fa si candidò al Consiglio comunale nelle fila dei Progressisti, risultando fra i primi non eletti. In agguato anche Sydny Radetich e i figli degli autisti del governatore, Fabio Polverino e Mario Postiglione.

 

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