Si sbriciola il cimitero di Maddaloni. Crolli e polvere tra tombe e parenti che pregano. L’intera congrega del «Soccorso nuovo», già restaurata quattro anni fa, si è accartocciata su se stessa questa notte. Coperte dalla macerie le salme storiche e l’ipogeo dove si pratica l’inumazione.
Sarebbe tutta colpa dell’infiltrazione costante dell’acqua che avrebbe di fatto indebolito le fondamenta.
Si lavora alla rimozione delle macerie. In corso le operazioni di recupero dei resti dei defunti che sono mischiati tra le rovine. Se fosse accaduto ieri ci sarebbe stata una strage: fino alle 18 del pomeriggio erano in corso lavori di rimozione salme e di thanatoprassi.
Redazione Ce