Omignano

La classe va in gita. Ma alla mamma di quella bimba non era arrivata nessuna comunicazione. Nessuna chiamata. Alcun avviso. Succede di nuovo. Accade ad Omignano Scalo dove una bambina autistica di otto anni, frequenta la quarta elementare.

Camilla avrebbe dovuto trascorrere l’intera mattinata con bambini che neppure conosce, assegnata ad altre maestre e in altre classi, cosa che i genitori hanno evitato riportando la bambina a casa.

Dopo i casi di Livorno, Isernia e Legnano, un nuovo caso torna a far parlare di possibili discriminazioni differenze. E proprio valutando i precedenti casi delle ultime settimane il ministro aveva detto: «La scuola raggiunge il proprio obiettivo educativo quando è luogo di rispetto ed inclusione, non certo di esclusione».

Le parole del padre della piccola, Maurizio, su Facebook sono piene di dolore e rammarico: «A cosa sto pensando? – ha scritto il genitore come riportato dal quotidiano La Città di Salerno- al fatto che ieri mattina, mia moglie con la nostra bambina autistica, come tutte le mattine, visto che lo Stato ci obbliga a far frequentare la scuola dell’obbligo, e noi cittadini siamo ligi al nostro dovere, è arrivata in classe ed ha saputo che la classe è andata in gita e lei sarebbe stata con bambini che non conosceva. A proposito – continua - non so se l’insegnante di sostegno (che è cambiata per la terza volta dall’inizio dell’anno) era presente».

Parole di un genitore in affanno tra le mille difficoltà di una vita diversa in una società dove proprio i piccoli affetti da autismo avrebbero bisogno di più mezzi, strumenti e sostegno.

«In questo nostro Stato di obblighi per i cittadini – aggiunge il padre - dove sono i doveri dello Stato per i Cittadini? La scuola dell’obbligo è solo per noi? Non ha l’obbligo di informarci?».

«Non so se l’avremmo mandata in gita – conclude nel suo lungo sfogo su Facebook - ma almeno sapere che c’era la gita». E poi un messaggio alla piccola Camilla: «È iniziata un’altra battaglia... spero di poterti aiutare. Tuo padre».

Redazione Sa