Oggi, 28 aprile, è la giornata mondiale delle vittime dell’amianto per ricordare le tante persone che hanno perso la vita a causa della fibra killer e per attirare l’attenzione sull’attuale situazione in tema di interventi e bonifiche. "E' passato un anno esatto, si legge in una nota del circolo solofrano di Legambiente, da quando interrogammo, senza risposta, l'Amministrazione Comunale di Solofra sul censimento dei manufatti in amianto-cemento sia negli edifici pubblici che dei privati cittadini dislocati sul territorio comunale. Il censimento è uno strumento necessariio per garantire la salubrità dell'ambiente urbano". "Le bonifiche, rilancia Legambiente, sono necessarie per fermare questa drammatica emergenza per cui, ogni anno, in Italia muoiono ancora 4mila persone per tutte le malattie asbesto correlate, con oltre 15mila casi di mesotelioma maligno diagnosticato dal 1993 al 2008 (Registro Nazionale Mesotelioma di Inail). A 23 anni dalla sua messa al bando, l’amianto è ancora diffusissimo, in diverse forme, sul nostro territorio: le stime (per difetto) di CNR-Inail parlano di ben 32 milioni di tonnellate".
Redazione