Un turno andato agli archivi, uno ne manca alla fine della stagione per le Berretti di Benevento e Casertana. In modi diversi, entrambe sono alle prese con un verdetti finale. C'è l'accesso alla fase successiva per i falchetti, c'è da onorare fino alla fine il torneo per i giallorossi che non hanno centrato una delle prime quattro posizioni. La formazione di Troise, nell'ultimo turno, è stata capace di imporsi per due reti a uno contro il fanalino Martina Franca. Non un'impresa impossibile, ma tanto è bastato per salire al secondo posto alle spalle del Matera già vittorioso. Un risultato che è stato favorito dal pareggio tra Catania e Cosenza. Il Benevento non è riuscito a fermare la Fidelis Andria, i pugliesi hanno agguantato l'ultima posizione utile per passare al turno successivo. I ragazzi di Dagoberto Carbone, che ormai non hanno più nulla da chiedere a questo campionato, stanno cercando di portare a termine la stagione con la testa sgombra di pensieri e con la voglia di continuare il percorso di crescita per essere pronti a sbarcare tra i grandi, o togliersi soddisfazioni nel prossimo campionato. Manca un turno. Per il Benevento la chiusura è tra le mura amiche. L'avversario è il Catanzaro che conserva ancora qualche residua speranza di agganciare la quarta piazza. Un impegno difficile per i piccoli giallorossi che, però, hanno tutte le intenzioni di chiudere questo torneo con una vittoria dimostrando di essere squadra all'altezza della situazione. E chiude in casa anche la Casertana. Una sfida dal grandissimo fascino per i rossoblù che ricevono la visita della prima della classe, il Matera. Un obbligo per la formazione di Troise quello di conservare la seconda piazza, un orgoglio quello di poter dire di aver battuto la più forte del girone. Un antipasto gustoso prima di lanciarsi nella fase finale, quella nella quale si affrontano le migliori e gli errori devono essere ridotti al minimo. La Casertana è stata invitata al tavolo della grandi, ha fame, non vuole guardare le altre mangiare e rimanere a stomaco vuoto, anzi.
Redazione