La presidente del consiglio regionale Rosetta D'Amelio ha espresso solidarietà a Valeria Valente. "L'episdio di oggi, ha spiegato la D'Amelio, nega i valori della liberazione: libertà di opinione è fondamento della nostra democrazia". Valeria Valente, candidata del centrosinistra a sindaco di Napoli, è stata oggetto di una pesante contestazione verbale, da parte di un gruppo di partecipanti al corteo indetto da "Rete cittadina Napoli verso la liberazione". L'episodio in piazza Mancini mentre il corteo stava per muoversi verso il rione Sanità anche per manifestare contro la camorra e per la legalità. Alcuni dei manifestanti hanno riconosciuto il deputato Pd, rivolgendole dure parole ed invitandola ad andare via. La pidiessina è stata anche affrontata, costringendo la Digos a intervenire. Valeria Valente è stata scortata per alcuni metri mentre i contestatori sono stati allontanati. 

“Ciò che è accaduto stamattina – continua D’Amelio - è di una gravità inaudita e impone alle istituzioni, a tutti i livelli,  una riflessione seria e una risposta unanime di condanna netta di simili atti. C’è un clima crescente di intolleranza che nega quei valori di pluralismo, libertà e democrazia, per i quali tanti partigiani e napoletani si sono sacrificati e che sono a fondamento della nostra Costituzione, come pure abbiamo ricordato e sottolineato stamattina alle commemorazioni istituzionali. Sono comportamenti antidemocratici  - conclude D’Amelio - che abbiamo sempre combattuto e sui quali occorre nuovamente alzare la guardia”.

Redazione