Cordoglio, rabbia e disperazione a Marcianise e Capodrise, i comuni del casertano che pagano il più alto tributo di di sangue nell'incidente di ieri lungo la Nola-Villa Literno. Di certo, nel giorno dei funerali delle due vittime della tragedia, Antonio Di Maio (58 anni) e Roberto Mottola (36 anni), sarà proclamato il lutto cittadino. Lo hanno già annunciato i due rappresentanti di governo che gestiscono i municipi commissariati. Un modo per rimarcare il dolore di due comunità strette nell'ultimo saluto saluto ai loro due figli deceduti. Un dolore che però si mischia alla rabbia. Quella dei familiari delle vittime che vogliono andare a fondo in questa vicenda. «Daremo mandato ad un legale per avere tutti i verbali e le prove raccolte - annuncia Gennaro, zio del 36enne Roberto Mottola - Sono anch'io un camionista e so bene quali sono i doveri di un camionista. Ad esempio, quello di fermarsi dopo un certo numero di chilometri. Pretendiamo di conoscere tutte le informazioni di viaggio». Situazioni e circostanze sulle quali faranno chiarezza le indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Nola. 

 

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