Avella

«Per alleviare la pressione fiscale ed agevolare le attività commerciali, professionali, artigianali e quelle legate all’agricoltura, sono allo studio una serie di provvedimenti». Tra questi, quelli che vanno nella direzione di ridurre al minimo la tassazione per le indicate attività presenti sul territorio comunale di Avella, e nello stesso tempo, esonerare del tutto, per un periodo di tre anni, coloro che intendono avviare nuove attività nel centro storico del comune mandamentale, che negli ultimi dieci anni, a causa di tante e differenti, ragioni ha perso attrattività e, di conseguenza, diverse attività. Per dirla in breve, il sindaco Domenico Biancardi propone per il 2015 una vera e propria “No Tax” per il centro storico. «Così sosteniamo investimenti e posti di lavoro. Agiamo con le leve della fiscalità comunale per supportare le start-up. La delibera, che andremo a preparare prossimamente, è un'azione di stimolo al settore economico e commerciale del centro storico di Avella», spiega il primo cittadino Domenico Biancardi. «E' un'azione di stimolo - continua a spiegare il sindaco - Nella politica degli incentivi si sceglie. Non si possono dare a tutti e per tutti, si valuta un obiettivo. Vogliamo essere realistici: dare incentivi a tutti significa chiudere il Comune. E se nasce una nuova impresa in centro, è un bene anche per le altre. La zona non si svuota: va a vantaggio anche di chi già c'è e resiste. Facciamo sul serio, non è una boutade. E, soprattutto, rispondiamo con i fatti a chi dice che le nostre iniziative rappresentano fumo negli occhi della gente». Le agevolazioni cui pensa Biancardi riguardano ogni tipologia di tassazione: tarsu, imu e acqua su tutte. Per le aziende già esistenti si abbatteranno del 50%, Mentre le start-up gli sgravi saranno al 100%. «Ribadisco il concetto a scanso di equivoci: puntiamo a dare slancio all’economia locale - prosegue Biancardi - L’iniziativa, inoltre, non creerà buchi nel bilancio comunale. Stimiamo una riduzione del gettito ammontante a circa 25 mila euro, risorse che provvederemo a coprire in diverso modo».