Il quorum si ferma al 32 per cento, il referendum anti trivelle è un flop: salvi gli impianti delle compagnie petrolifere, ma resta il divieto entro le dodici miglia per le nuove concessioni. Ora l'attenzione si sposta sulle amministrative. A Napoli, non c'è stato l'effetto Dema, con il sindaco fortemente schierato per il sì: i suoi appelli sono stati snobbati dagli elettori, addirittura Napoli con il 25,6 è ultima nella classifica delle grandi città. Salerno non ha invece tradito per una volta il governatore De Luca che aveva seguito Renzi sulla linea dell'astensione, definendo il referendum “una palla”, battuta che gli costerà una denuncia in Procura firmata dall'avvocato Agosto vicino ai Cinque Stelle: la percentuale in città è stata del 33,59, leggermente inferiore a quella di Avellino (35,21) prima in Campania. A seguire Caserta (31,29) e Benevento (30,93).

La Campania si conferma terra di astensione è penultima, come percentuale di votanti: Precisamente hanno votato il 26,13 per cento degli aventi diritto.