Ci sono boss che si nascondono con tutte le precauzioni per anni, riuscendo a sfuggire alla cattura. Ma poi, si tradiscono per una passione: il calcio, le donne e in qualche caso, il cinema.

Il Napoli è letale. Ormai è cosa nota. Di capoclan traditi dall'amore per gli azzurri la casistica è piena. L'ultimo ieri. Roberto Manganiello, latitante da quattro anni, ricercato per duplice omicidio e boss riconosciuto degli Scissionisti. Proprio non poteva perdersi la partita degli azzurri. Avrà pensato, niente di meglio che godersela a casa dell'amante. E' andata male. O meglio, è finito in manette.

Ma c'è anche chi pretendeva di vedere gli azzurri a bordo campo. Una bell'azzardo, viste le decine di fotografi che seguono il Napoli. E che l'hanno puntualmente ritratto. Risultato: Antonio Lo Russo, uno dei cento criminali più pericolosi del Paese è finito in cella.

C'è poi chi ha l'amante gelosa, e chi – come Domenico Pagnozzi – davvero non poteva perdersi quel film. O chi non è riuscito a rinunciare al cenone di Natale con i parenti. Le loro storie in un articolo pubblicato sulla App Ottopagine News. Buona lettura. E buona domenica.