La copertura del pozzo in località Saure nel cuore del paese ha suscitato l’indignazione di tutta la cittadinanza. Comitati, circoli e associazioni culturali si incontreranno questa sera nei locali della sala Huston per discutere delle soluzioni alternative da proporre alla Struttura Commissariale di Governo della Pavoncelli bis. Sarà il primo tentativo, promosso dall’associazione ambientalista Luciano Grasso di riammagliare “il senso di comunità” e unire sotto un’unica voce l’opinione pubblica cittadina. All’incontro saranno illustrate le varie proposte già avanzate nei giorni precedenti, come la convocazione di un consiglio comunale aperto, proposta da Antonio Cione, e l’elaborazione di uno studio alternativo dell’opera, come annunciato dal consigliere Salvatore Conforti. Stabilito che la copertura del pozzo è da ritenersi di rilevanza strategica e prioritaria, così come descritta dal progetto di completamento della galleria di valico, e che va in deroga a tutti gli strumenti urbanistici comunali, si prepara a cadere la richiesta di sospendere i lavori presentata dalla minoranza consiliare. Altro aspetto concerne invece la mancata discussione della modifica del Puc con la cittadinanza, come sollevato dai pentastellati. Determinato ad apportare modifiche all’opera, il consigliere Conforti, che ha già suggerito una soluzione alternativa al Commissario Sabatelli. Non solo. Conforti ha già sottoposto la questione al Governo, al Ministro Lupi e alla Struttura Commissariale per la Pavoncelli bis. “Non solo si possono abbassare i pilastri, ma è possibile prevedere una chiusa in acciaio da abbassare e sollevare a seconda delle necessità. In questo modo sarebbe tamponato l’impatto ambientale e visivo, che nega di fatto le prospettive turistiche del paese” spiega. In Conferenza di Servizi, l’attenzione degli addetti ai lavori era concentrata solo sul buco nella montagna, non sulle opere accessorie. “In Conferenza di Servizi il Comune era rappresentato dall’assessore Malanga, che aveva la delega all’urbanistica. Ora però, la questione va affrontata come una battaglia di condivisione e di civiltà per il territorio: collaboriamo senza polemizzare sul passato”. Si allontana intanto l’ipotesi che la copertura del pozzo a Saure sia la miccia che farà esplodere l’amministrazione Farina.
Caposele. Si cerca una soluzione per l'ecomostro a Saure
L'associazione Luciano Grasso convoca un'assemblea per elaborare una proposta alternativa
Redazione Ottopagine