Non c’è pace per San Gennaro. Questa volta la mobilitazione parte in attesa del Miracolo di Primavera. Il prodigio è previsto infatti per il 30 aprile. La vicenda del santo patrono di Napoli si arricchisce di un capitolo spirituale. la contesa tra Curia e Deputazione della Cappella del Tesoro non è finita. La vertenza burocratica giudiziaria sta seguendo il proprio percorso che non sarà breve. Anche i tentativi di una conciliazione segnano il passo.  Ma, intanto, proprio in vista della processione e del prodigio che avviene ogni sabato precedente la prima domenica di maggio è ripartita la mobilitazione di movimenti delle associazioni che lo scorso 5 marzo hanno dato vita la flash mob di almeno duemila persone. Su Facebook è stato creato un evento che richiama già da titolo alla manifestazione: “Giù le mani da San Gennaro”.

L’appuntamento è per sabato 30 aprile, alle 16, davanti la cattedrale. E sono bastate poche ore che sono giunte centinaia di adesioni. Formalmente è un invito a partecipare al rito che partendo dal Duomo si snoderà da Forcella e Spaccanapoli fino ad arrivare a Santa Chiara.

Redazione Na