San Martino Valle Caudina

Dopo la presentazione della sua candidatura ai cittadini sammartinesi l'architetto Pasquale Pisano, soddisfatto per la grande partecipazione registrata ieri sera, commenta: "Si respirava aria di serenità e di determinazione. Voglia di trasparenza, attenzione per la cittadinanza. Il senso profondo che distingue il nostro gruppo è la competenza e la professionalità di persone che già nella propria vita lavorativa e sociale operano con grande partecipazione. La politica non è la manifestazione dei personalismi e degli egoismi, ma significa servire i cittadini e fare il bene del paese, questo è spirito di servizio".

Pisano, alla sua prima esperienza da candidato sindaco del proprio paese, ha ribadito la necessità di salvaguardare il territorio, di riqualificarlo, attraverso una rivisitazione del PUC: consumo di suolo zero, rigenerazione dell’esistente, in particolar modo del Centro Storico, del quartiere Starze e delle zone periferiche di Torretiello e Campanino, riqualificazione degli spazi pubblici, caratterizzazione della Cittadella dello Sport e del Tempo libero e rilanciare la vocazione agricola del nostro paese.

Inoltre, ha lanciato l'idea del “Progetto Bellezza” per una migliore qualità e cura degli spazi pubblici attraverso interventi di manutenzione e cura, efficienti e veloci, in un quadro di rilancio dell’occupazione e di sostegno al reddito minimo e afferma “questi interventi verranno realizzati, da lavoratori occasionali inseriti in una short-list comunale e selezionati sulla base di indicazione del reddito e del nucleo familiare”. 

"San Martino - spiega il candidato di "Insieme per San Martino" - non può immaginare un futuro solido se non investendo nell’ambiente e nell’agricoltura, valorizzando lo straordinario paesaggio del Partenio con eventi di promozione di altissimo livello e per questo motivo dovrà essere centrale  il rilancio in chiave turistica dell’area Mafariello qualificandola sia in termini immateriali che materiali aumentandone i servizi e le infrastrutture per realizzare un sistema dell’accoglienza capace di migliorarne l’attrattività”. E sulla Città Caudina Pisano sottolinea che questa dovrà avere un ruolo importante per lo sviluppo del piccolo centro caudino in cui bisogna credere.

gdn