Sant'Agata de Goti

Le elezioni di domenica sera hanno sancito la vittoria di Antonio Pascarella. Sarà lui a soli 32 anni il nuovo presidente dello storico sodalizio fondato nel lontano 1882. Si tratta del più giovane presidente della storia della Società di piazza Umberto I, una scelta quella dei soci che lo stesso Pascarella ha voluto commentare nella sua prima uscita da neopresidente. "Sono entusiasta - ha dichiarato Pascarella - per il consenso ricevuto e felice per l’affluenza al voto. Sarò vicino a tutti i soci rispettando i valori che sono custoditi nello statuto della Società Operaia e che hanno guidato l’agire dei presidenti che mi hanno preceduto. I miei complimenti vanno ai due vicepresidenti e a tutto il nuovo consiglio direttivo, con loro inizierà un percorso in linea con le iniziative tradizionali ed aperto alle nuove proposte volte a garantire il dialogo con le istituzioni pubbliche e le altre associazioni presenti sul territorio così come precisato nel programma del gruppo che mi ha supportato”. “Una cura particolare - ha spiegato il neopresidente - sarà rivolta verso la trasparenza dell’amministrazione sia riguardo agli atti sociali, che alle rendicontazioni, il tutto al fine di ottenere la massima partecipazione di tutti gli iscritti alla vita ed alle iniziative sociali". Pascarella ha ricevuto 122 preferenze, risultando il più votato: il regolamento prevede infatti che le cariche venga conferite in base ai voti ottenuti. Ed a Pascarella sono giunti anche gli auguri di Carmine Valentino, sindaco di Sant’Agata e socio del sodalizio. “L'importanza della Società Operaia nella nostra comunità - ha ricordato il primo cittadino - ha rappresentato e rappresenta un punto di riferimento certo, dimostrato ancora una volta con la grande partecipazione dei soci nella giornata di ieri per l’elezione del consiglio direttivo. Auguro agli eletti e tutti i soci che si possa sempre più valorizzare l'esperienza di questo importante sodalizio. Un ringraziamento sentito e sincero anche al consiglio direttivo uscente per il lavoro svolto". Una curiosità: tra le schede scrutinate anche una con preferenze per Renato Lombardi (consigliere provinciale), Oreste Viola (consigliere comunale), Mario Ascierto Della Ratta (ex consigliere regionale) e lo stesso Valentino.

di Vincenzo De Rosa