“Si demanda pilatescamente tutto alla Commissione parlamentare Antimafia per il controllo delle liste dei candidati alle prossime elezioni amministrative”. Lo dice Vincenzo Viglione, consigliere alla Regione Campania del Movimenti 5 Stelle e segretario della Commissione anticamorra.

“I partiti,  la politica prima ancora di parlare o di agitare la bandiera degli impresentabili dovrebbero compiere un'attenta riflessione sull'opportunità di inserire nelle loro liste figure coinvolte nello scioglimento dei consigli comunali degli anni passati”.

“Il prefetto di Napoli Pantalone in audizione all’Antimafia – sottolinea – ha lanciato un allarme importante e spiegato di come la politica dia modo a personaggi compromessi di ritornare ad amministrare”. “Se le inchieste sono prerogativa della magistratura e le sentenze attengono alla conclusione dei processi - evidenzia - la classe politica che oggi è chiamata a dare segnali forti di discontinuità col passato, deve obbligatoriamente avviare e garantire un reale rinnovamento dei suoi quadri dirigenti e candidare persone senza scheletri negli armadi per amministrare la cosa pubblica”.

Redazione Na