Bonea

La Federazione Giovanile Comunista d’Italia invita i giovani a votare si al Referendum sulle trivelle per abrogare la norma che consente alle Società, già titolari di permessi e concessioni, di sfruttare un giacimento entro il limite delle 12 miglia marine anche oltre la scadenza, per tutta la “durata della vita utile del giacimento”. Ecco quanto comunicato dalla Federazione: "La battaglia referendaria è parte integrante della nostra battaglia contro lo sfruttamento e contro la barbarie a cui ci hanno abituato, è il caso di dirlo, da troppo tempo. Il sì che chiediamo con forza poggia su una lettura organica che lega il destino dell’ambiente al destino che hanno deciso per tutti i lavoratori e per il nostro paese: di fronte allo sfruttamento sempre più indiscriminato, alla razzia e all’accaparramento delle risorse il capitalismo neoliberista vorrebbe relegarci definitivamente al ruolo di silenti spettatori.

Un destino che tuttavia non è ineluttabile se sapremo, a partire da questo sì, trasformare questa particolare battaglia nel contesto politico più ampio della lotta di classe odierna. Ci sono alcune ragioni tecniche per cui votare SI, e molte ragioni politiche. Ancora una volta il destino dei lavoratori viene utilizzato come mera merce di propaganda, inducendo l’opinione pubblica a mettere in competizione la difesa del lavoro con la difesa dell’ambiente, per spostare così l’attenzione dal vero obiettivo, e cioè quello di difendere interessi assolutamente privati e privatistici.

Lo sfruttamento dell’ambiente (conflitto capitale-natura) e quello dei lavoratori (conflitto capitale-lavoro) sono parte della stessa battaglia: la gestione privata e la ricerca di profitto su aspetti quali le risorse naturali ed energetiche porta inevitabilmente a collidere con i bisogni basilari dell’uomo, perdendo una visione generale e sfruttando in modo iniquo sia gli individui che l’ambiente in cui essi vivono. Vi invitiamo tutti all’iniziativa che si terrà a Bonea venerdì 15 aprile ore 17.30 presso l'Aula Consiliare, dove approfondiremo il tema referendum e la costruzione di un fronte di lotta contro questo Governo".

redazione